La bombola, se non è sistemata all’esterno, non deve essere collocata in locali o vani a livelli più bassi del suolo, in locali non aereati, in prossimità di materiali combustibili, impianti elettrici, prese d’aria, condotti e aperture comunicanti con locali o vani posti a livello inferiore.
Inoltre, le bombole non devono essere installate:
La bombola deve essere installata in posizione verticale con valvola/rubinetto in alto. Per bombole dotate di rubinetto, il dado di raccordo del regolatore di pressione deve essere avvitato verso sinistra in senso antiorario.
Qualora si avverta odore di gas:
L’installazione delle bombole singole all’interno dei locali è soggetta alle limitazioni seguenti:
Tecnologie di erogazione
Le bombole con valvola hanno un esclusivo riduttore di pressione ovvero il Liquicontrol, un dispositivo che facilita l’installazione della bombola stessa, ma non solo. Il Liquicontrol è dotato di un sistema di sicurezza che interviene in caso di stacco accidentale o rottura del tubo di collegamento.
La mia fattura GPL
LEGGE 448 - Accisa agevolata
Applicazione IVA al 10%
Il DPR 633/72 prevede l’applicazione di un’aliquota IVA agevolata pari al 10% (anziché 22%) nei seguenti casi: aziende agricole o manifatturiere (Agricoltura, Industria, Allevamento), utenze domestiche (solo multi e cana). L’agevolazione è applicabile solo nei casi in cui il GPL venga utilizzato esclusivamente per uso cucina e/o produzione di acqua calda sanitaria (no uso riscaldamento), Bombole per uso agricolo.
Clienti Domestico, Litro e Mono: non hanno mai diritto IVA 10%.
Il nuovo contatore smart meter è dotato di un sistema di misurazione in linea con i più elevati standard tecnologici disponibili sul mercato. Lo smart meter è in grado di comunicare autonomamente i consumi, senza la necessità di letture fisiche in loco.
Perché Liquigas possa rifornire il serbatoio installato è necessario che al comando dei Vigili del Fuoco competente venga presentata la S.C.I.A. (Segnalazione Certificata di Inizio Attività), unitamente alla documentazione tecnica che attesta la conformità dell’impianto alla normativa vigente in materia di sicurezza antincendio e alla certificazione di corretta installazione, rilasciata dall’installatore qualificato. Liquigas può supportare i clienti nell’adempimento delle pratiche autorizzative necessarie alla messa in esercizio dell’impianto.
La certificazione dell’impianto interno è di competenza del cliente ed è necessaria per il rilascio delle pratiche autorizative per il rifornimento del serbatoio. Qualora l’impianto ne sia sprovvisto, si suggerisce di contattare un idraulico abilitato al rilascio della stessa.
I serbatoi del GPL sono sottoposti a controlli e verifiche da parte degli enti preposti, hanno un numero di identificazione che li rende unici e riconoscibili e sono collaudati rispettando severe norme di riferimento.
Ti invitiamo a contattare subito il NUMERO PER LE EMERGENZE E FUGHE DI GAS: 800 088 538 (per le reti canalizzate), 800 245 245 (per gli impianti GPL). Gli operatori saranno in grado di fornirti tutte le informazioni utili per la gestione della problematica.
Accertamenti delibera 40/04 reti canalizzate ARERA. Accertamento della sicurezza degli impianti di utenza a gas
L' idraulico del cliente, come richiesto dalla delibera ARERA n°40/04, produce idonea documentazione dell'allacciamento, la consegna al referente Liquigas S.p.A. di Filiale, il quale provvede a trasmetterla al "Centro Servizi Qualificati" di competenza il quale esegue per conto di Liquigas il controllo tramite tecnici abilitati .
Il C.S.Q. (Centro Servizi Qualificati) vista la documentazione:
Normalmente il CSQ prima di annullare la pratica la congela in attesa di chiarimenti per almeno un mese, entro il quale vanno inviati eventuali integrazioni, pertanto la bocciatura delle pratiche dovrebbe essere evento abbastanza raro. Il costo dell’accertamento documentale viene rifatturato all’utente, anche se la documentazione viene ritenuta non idonea. Il valore del riaddebito è stabilito dalla stessa delibera dell’Autorità.