Scegliere GNL significa scegliere un gas naturale ad alte prestazioni
GNL sta per Gas Naturale Liquefatto. Si tratta di un gas naturale costituito da una miscela di idrocarburi, ci cui il 90-99% metano e in piccola parte altri componenti secondari: l’etano, il propano e il butano. Nonostante sia un combustibile fossile, si tratta di una soluzione energetica più sostenibile in confronto ad altre: l’utilizzo di GNL riduce le emissioni di CO2 del 27% rispetto all’olio combustibile BTZ e del 23% rispetto al gasolio. Il GNL si presenta come una sostanza liquida, incolore e inodore, con una densità pari al 50% rispetto all’acqua. Inoltre non è tossico, né corrosivo; questo lo rende sicuro.
Solitamente il GNL viene trasportato via mare, su navi dette “metaniere”, che ne permettono l’importazione da diversi Paesi. Il GNL viene trasportato dentro serbatoi criogenici che lo mantengono in fase liquida, occupando così meno spazio rispetto alla fase gassosa.
Il GNL viene prodotto a partire dal gas naturale estratto in diversi paesi come l’Algeria, l’Australia, la Nigeria, la Norvegia, il Qatar e gli Stati Uniti. Per ottenere il GNL, Il gas naturale deve essere liquefatto in appositi impianti.
I vantaggi di scegliere il GNL come fonte di energia sono diversi, sia per le reti canalizzate sia per gli impianti industriali, e vanno dalla sua sostenibilità alla comodità di trasporto.